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Progetto “Dama a Scuola” 2022-2023 e Campionati Studenteschi
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Progetto “Dama a Scuola” 2022-2023 e Campionati Studenteschi
Si è svolta il 27 e 28 agosto, a Mori (TN) la tradizionale gara di Dama Internazionale, giunta quest'anno alla sua 47° edizione e con grande partecipazione di stranieri. In un clima molto sportivo e sotto la supervisione del DdG Ezio Valentini e dell'arbitro Giampaolo Ciccone, ha vinto il Campione del Mondo Alexander Shvatsman, davanti allo sloveno Bart Stageman ed al guineano Infali Mane. Nel Blitz vince sempre Shvartsma, davanti ad Alessio Scaggiante ed Infali Mame.
Il 26 agosto si è disputato, invece il campionato Italiano a Coppie: a trionfare il CD Fossanese, con Loris Milanese e Rinaldo Capozzoli, d'un soffio davanti al CD Veliterno con Michele Lucci e Walter Moscato; sul podio anche il CD Dama Mori con Riccardo Agosti ed Eusebio De Brito Matos in compartecipazione con il CD "E. Molesini" di Verona, con Emanuele Danese e Renzo Rubele..
Chianciano Terme, 12-17 luglio. Il GM° Alessio Scaggiante, 25 anni, di Casale sul Sile (TV), vince il 58° Campionato Italiano Assoluto, portando a tre i suoi titoli nella specialità. Al secondo posto, a pari punti, il ventiduenne Gabriele D’Amora, che dopo aver perso lo scontro diretto al primo turno si è reso protagonista di una grandissima rimonta. Al terzo posto salgono il GM° Roberto Tovagliaro (a cui va la coppa per il secondo quoziente) ed il GM° Moreno Manzana.
Nel 2° Gruppo vince il diciasettenne savonese Mattia Pitzalis, di quoziente rispetto all’esperto Marco Capaccioli; sul podio anche Francesco Militello.
Si sono svolti a Riga, in Lettonia i Campionati del Mondo blitz di dama internazionale. Presenti i nostri atleti azzurri Gabriele D'Amora (ASD CD Veliterno) e Roberto Senesi (ASD Dama Latina).
La classifica completa può essere consultata al seguente link: Blitz - Riga open e Campionato del Mondo Blitz 2022 (dambrete.lv)
PRESENTAZIONE PROTAGONISTI DEL CAMPIONATO ITALIANO 2022 DI DAMA INTERNAZIONALE
Il Campionato 2022 sarà ricco di temi interessanti per il rientro di alcuni giocatori di grande esperienza e per la composizione del girone, finalmente molto livellato, composto solo da Maestri e Grandi Maestri, come non si vedeva da alcuni anni.
Segue per ognuno dei magnifici dieci una descrizione del giocatore con una mia personale valutazione da considerare come pronostico che, però, potrà facilmente essere smentita dai fatti considerato l’inusuale equilibrio delle forze in campo. Per il momento buona lettura e, per chi lo seguirà…, buon Campionato!
Grande Maestro e grande campione; anche se ha solo venticinque anni Alessio è ormai un top player internazionale con tantissima esperienza ad alto livello. Indiscutibilmente il miglior giocatore italiano in circolazione e probabilmente della storia della dama internazionale, gode ovviamente dei favori del pronostico anche se nulla è scontato (vedi il Campionato 2021 che Alessio si è visto sfuggire pur senza commettere mai gravi errori). Potrebbe pesare il rallentamento delle attività per l’avvio delle prime esperienze lavorative in un girone tornato ad essere di altissimo livello dopo tanti anni ? A mio parere no, ma per scaramanzia (sua) non mi voglio sbilanciare troppo!
Grande Maestro lo è anche lui e meritatamente. L’anno scorso ha dimostrato che battere Alessio si può se si gioca al massimo e se si sfruttano tutte le occasioni che nell’anno buono ti possono capitare. Va detto che Roberto dopo il titolo si è un po’ rilassato e non ha fatto più registrare particolari acuti, ma per come lo conosco nei Campionati Italiani sa dare il meglio di sé ed è sicuramente candidato al podio se riesce a partire con il piede giusto. Un brutto cliente per tutti, ma anche per se stesso perché se incappa nella settimana storta può combinare qualche frittata con la conseguenza di non darsi più pace per giorni!
Si sono disputati, dall’1 al 3 luglio, presso Hotel Ibis Styles President, nel cuore di Palermo, i Campionati Italiani Giovanili (Juniores, Cadetti, Minicadetti e Speranze) giunti alla quarantaduesima edizione. Trentaquattro giovani atleti in gara, tra cui ben nove ragazze, dirette da Massimo Ciarcià e Sebastiano Greco, si son sfidati nelle due intense giornate di gioco. A fare da contorno alla sede di gara una gradevole vista mare da una parte ed il “salotto” dello splendido capoluogo siciliano dall’altra, che passo dopo passo introduce caffè, bar e bistrot con viste luculliane, incrociando per primo il teatro Politeama. Passeggiando un po’ più in là, poi, tra un gelato o una granita con brioche, un affogato con panna e qualche immancabile arancino (o arancina?), la vista del maestoso Teatro Massimo, poi la straordinaria Cattedrale, ricca di stili architettonici diversi (gotico, normanno, barocco, neoclassico e moresco) ed infine la piazza Quattro Canti e la fontana Pretoria nell’omonima piazza rinominata dai palermitani come piazza della Vergogna, a causa della nudità delle statue che la compongono ed è accompagnata da una storia molto curiosa.
I Campionati sono stati contrassegnati dalla grande correttezza dei giovani damisti e dal grande equilibrio, in tutti i gruppi, intervallati dalla simultanea serale del Grande Maestro Alessio Scaggiante che ha assistito ai campionati, dispensando consigli a chi glieli chiedeva. Domenica mattina gli ultimi turni ed i verdetti finali. Tra gli Juniores si afferma il reggino Ismaele F. Amaretti, staccando Gabriele Prestigiovanni e Gianpaolo Baglione di Mistretta. Tra i cadetti si impone l’aostano Davide Gemma, davanti all’ottima Ludovica Amaretti, reggina, neo Campionessa Italiana di specialità, che stacca il tagliando per la categoria Nazionali, ed il concittadino Andrea Peirano. Tra i Mini Cadetti trionfa la reggina Vittoria Giorgia Coppolino che lascia a ben due lunghezze la latinense Giorgia Senesi e l’aostano Nathan Censi. Tra i più piccoli, le Speranze, vince il talentuoso livornese Andrea Palumbo, davanti alla reggina Viola Coppolino ed all’aostano Matteo G. Paonessa. Alla premiazione, curata da Giuseppe Dolcemaschio, sono intervenuti il Presidente FID Carlo Bordini ed il Delegato Regionale FID Sicilia Severino Sapienza, organizzatore dell’evento. Poi la consegna dei premi tra cui il libro “La Bambina più forte del mondo”.
A fine premiazione il pranzo, abbondante e vario come tutti gli altri pasti, e la torta gelato di fine evento che ha celebrato anche il compleanno del Direttore di Gara Massimo Ciarcià. Infine l’arrivederci alla prossima gara da parte dei ragazzi, felici di essersi ritrovati ed aver condiviso il clima di serenità, amicizia ed i valori dello sport propri del gioco della dama.
Classifiche complete e altre foto:
Con la presente si provvede a pubblicare l'elenco degli atleti ammessi al 58° Campionato Italiano Individuale di dama internazionale, che si svolgerà a Chianciano Terme (SI) dall'11 al 17 luglio 2022.
Nei giorni 17 e 18 giugno 2022 si sono tenuti i Campionati Italiani Femminili di Dama Italiana e di Dama Internazionale presso il Villaggio camping "Seven Hills" sito in via Giustiniana 906. Sotto la supervisione del direttore di gara Alessio Mecca e dell'arbitro Rosa Aglioti.
Si concludono queste due giornate di Campionato con le premiazioni di Dama Italiana e di Dama Internazionale!
Per quel che concerne la Dama Internazionale il primo posto è stato conquistato ex aequo da Sofia Pandolfo (ASD Energya Fitness Club) e Giorgia Senesi (ASD Dama Latina) mentre il terzo posto da Angela Pina Lutzu (ASD CD San Paolo).
Per la Dama Italiana ha prevalso Ludovica Maria Amaretti (ASD Nuovi Orizzonti), seguita da Maria De Martino (ASD Dama Lecce) e Alessandra Idone (ASD Nuovi Orizzonti).
“𝗖𝗼𝘀𝗶̀ 𝗹𝗮 𝗱𝗮𝗺𝗮 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗻𝘁𝗮 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗮𝘁𝘁𝗿𝗮𝗲𝗻𝘁𝗲”
𝗟’𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝘃𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗮𝗱 Alessio Scaggiante
Alessio, ingegnere di Casale, a soli 24 anni è il top player della Fid
Il fuoriclasse Scaggiante: “Così la dama diventa più attraente”
Il gioco delle pedine come palestra verso il problem-solving:
“Ai giovani dico di vivere appieno l’esperienza e di divertirsi”
Ha solo 24 anni, eppure Alessio Scaggiante vanta già l’esperienza di un veterano. Gran Maestro di dama e detentore, al momento, di quattro titoli assoluti (si è aggiudicato il campionato italiano assoluto di dama italiana e due campionati italiani assoluti a tempo rapido di dama internazionale, nonché il campionato a squadre di dama italiana), Scaggiante è l’attuale top player della Fid, la Federazione italiana dama.
Un onore e una responsabilità che vive in maniera molto rilassata: “I risultati mi vedono al primo posto sul ranking nazionale, ma quando mi siedo davanti alla damiera penso solo a giocare: i punti che ho e quelli che potrei conquistare contano poco”, confessa.
Ventiquattrenne trevigiano - di Casale sul Sile, per essere più precisi - Scaggiante, laureato in Ingegneria chimica dei materiali presso l’Università di Padova, da sempre si dedica alla sua grande passione: la dama, appunto. “Ho iniziato a giocare da piccolissimo, sulla vecchia damiera del nonno, una quelle che tutti hanno in casa”, racconta. Ogni giorno, dopo l’asilo, si impegnava in un testa a testa con nonno Egidio: “Giocavamo per passare il tempo, ma ogni giorno diventavamo più bravi”, confessa. “E’ stata la mia prima palestra, seppure casalinga; poi mio padre mi portò ad un evento damistico organizzato da un circolo attivo nel mio paese e, dal nulla, mi piazzai al secondo posto. Compresero subito che avevo una certa predisposizione al gioco”. E il resto è storia.
Una storia che oggi conta almeno un centinaio di coppie, decine e decine di podi conquistati e svariate medaglie: “Sono tantissime, oramai in casa non ci stiamo più”, ironizza Scaggiante che gareggia con il circolo ‘Energya’ di Maser. Quali sono le ‘armi’ di un bravo giocatore di dama è difficile dirlo: “Sono tantissime e tutte diverse tra loro”, spiega.
“Innanzitutto è un gioco che deve piacere, altrimenti difficilmente si andrà avanti. Come accade per altri sport del mente, la dama richiede dedizione, studio, tempo e concentrazione. Dal punto di vista tecnico ci sono tante sfumature, e più si va avanti e più contano i dettagli: basta una minima imperfezione per spostare il risultato da una parte o dall’altra”, avverte.
Non solo. (continua a leggere...)
Chianciano Terme, 13-15 maggio 2022
14° Campionato Italiano di dama Inglese – 6° Italian Open 3-move
Luciano Negrone Casciano King of Checkers!
È Luciano Negrone Casciano il nuovo Campione Italiano di dama inglese. Il Maestro brianzolo si afferma nella massima competizione italiana valida per il titolo Tricolore e per la World Cup WCDF, a cui hanno preso parte dodici atleti di cui quattro stranieri. Inizia un po’ in sordina il torneo di Luciano che dopo aver superato 4-0 Andrea Peirano, la rivelazione del torneo, al primo turno, sconta nel secondo round l’impatto con l’esperto Igor Martynov che lo supera 3-1. Il resto del torneo è un crescendo regolare in cui il M° Negrone infligge quattro sconfitte ai suoi avversari: Elia Cantatore, ex Campione Mondiale giovanile 3-move ed ancora in carica nella specialità Gayp, Davide Tamborin fresco di titolo iridato, l’ucraina Nadiya Chizhevska, pluricampionessa mondiale e lo scozzese Donald Oliphant. Al secondo posto si piazza Igor Martynov, a due lunghezze di distacco dall’italiano. Terzo il giovanissimo Andrea Peirano, di Aosta, che si aggiudica il titolo di Campione Italiano Giovanile e di vece-campione assoluto di specialità. Subito fuori dal podio, a pari punti e divisi solo da pochi centesimi di quoziente, Nadiya Chizhevska, Davide Tamborin (terzo degli italiani), Elia Cantatore e Davide Gemma, tutti e tre di Aosta, dove il GM° Paolo Faleo sta alimentando anno dopo anno una fucina di talenti e campioni. A seguire l’israeliano Idan Karny, una novità assoluta nel palcoscenico delle 64 caselle inglesi, Donald Oliphant, Mattia Pitzalis, Alessandro Carraretto e Mario Carmignato.