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PRESENTAZIONE PROTAGONISTI DEL CAMPIONATO ITALIANO 2022 DI DAMA INTERNAZIONALE

 Il Campionato 2022 sarà ricco di temi interessanti per il rientro di alcuni giocatori di grande esperienza e per la composizione del girone, finalmente molto livellato, composto solo da Maestri e Grandi Maestri, come non si vedeva da alcuni anni.

Segue per ognuno dei magnifici dieci una descrizione del giocatore con una mia personale valutazione da considerare come pronostico che, però, potrà facilmente essere smentita dai fatti considerato l’inusuale equilibrio delle forze in campo. Per il momento buona lettura e, per chi lo seguirà…, buon Campionato!

  1. Alessio Scaggiante – IL FUORICLASSE (vittoria finale 50%)

Grande Maestro e grande campione; anche se ha solo venticinque anni Alessio è ormai un top player internazionale con tantissima esperienza ad alto livello. Indiscutibilmente il miglior giocatore italiano in circolazione e probabilmente della storia della dama internazionale, gode ovviamente dei favori del pronostico anche se nulla è scontato (vedi il Campionato 2021 che Alessio si è visto sfuggire pur senza commettere mai gravi errori). Potrebbe pesare il rallentamento delle attività per l’avvio delle prime esperienze lavorative in un girone tornato ad essere di altissimo livello dopo tanti anni ? A mio parere no, ma per scaramanzia (sua) non mi voglio sbilanciare troppo! 

  1. Roberto Tovagliaro – IL CAMPIONE USCENTE (vittoria finale 15%)

Grande Maestro lo è anche lui e meritatamente. L’anno scorso ha dimostrato che battere Alessio si può se si gioca al massimo e se si sfruttano tutte le occasioni che nell’anno buono ti possono capitare. Va detto che Roberto dopo il titolo si è un po’ rilassato e non ha fatto più registrare particolari acuti, ma per come lo conosco nei Campionati Italiani sa dare il meglio di sé ed è sicuramente candidato al podio se riesce a partire con il piede giusto. Un brutto cliente per tutti, ma anche per se stesso perché se incappa nella settimana storta può combinare qualche frittata con la conseguenza di non darsi più pace per giorni!

  1. Moreno Manzana – L’EROE ROMANTICO (vittoria finale 10%)

Proseguiamo la carrellata dei GM con Moreno Manzana, indubbiamente il giocatore più appassionato che conosca e probabilmente anche il più sportivo. Dopo il titolo sfiorato e onestamente un po’ buttato alle ortiche tre anni fa Moreno ha continuato ad alternare ottime prestazioni ad apparizioni più opache, evidentemente molto dipende dal suo stato di forma su cui incidono impegni lavorativi e familiari. Gioca sempre a viso aperto e può essere uno dei protagonisti del campionato, di sicuro tra le partite più belle che vedremo disputare ce ne saranno di sue!

  1. Walter Raimondi – IL CAMPIONE REDIVIVO (vittoria finale 10%)

Dopo circa 10 anni di assenza torna ai nastri di partenza il giocatore più titolato nell’albo d’oro dei Campionati Italiani ed il protagonista, insieme a Raoul Bubbi, di sfide memorabili nei campionati a cavallo dei due secoli. Tanta inattività può pesare ed in effetti i risultati al rientro finora non sono stati eccezionali, segno di una ruggine che probabilmente Walter deve ancora scrollarsi di dosso, attenzione però che il GM torinese è uno straordinario agonista, un fine analizzatore e un ottimo finalista (doti che gli valsero il soprannome di “chirurgo” per la precisione di manovra). A livello tecnico c’è da chiedersi: tornerà alla ribalta riproponendo la sua amata “classica” o si cimenterà in sviluppi di gioco più moderni?

  1. Daniele Berté – IL VETERANO (vittoria finale 5%)

Non sono in grado di ricostruire quanti Campionati abbia disputato il GM savonese, ma sono sicuramente superiori alla trentina considerato che Daniele è protagonista di queste manifestazioni già dagli anni ’70 e peraltro in ogni decennio ci ha abituato ad un guizzo vincente. Sarebbe da annoverare tra i favoriti, perlomeno per il podio, se le sue condizioni di salute altalenanti non avessero rallentato la sua attività agonistica e un po’ condizionato, nell’ultimo periodo, il rendimento solitamente alto e costante. Campionato non facilmente prevedibile per lui che è dotato di grande concentrazione e di grande visione nelle fasi finali del gioco; molto dipenderà a mio parere da come andranno le prime partite, sia come test sullo stato di forma sia per l’impatto sul morale che per lui è fondamentale perché se si dovesse caricare c’è da fare molta attenzione anche al Demiurgo!

  1. Gabriele D’Amora – L’ASTRO NASCENTE (vittoria finale 5%)

Il giovane veliterno ha dato dimostrazione di grande competitività l’anno scorso cogliendo un meritatissimo terzo posto dopo aver a lungo guidato la classifica insieme a Scaggiante e Tovagliaro. Le numerose esperienze internazionali in ambito giovanile e la grande applicazione hanno permesso la maturazione di questo ragazzo timido ed educato che ormai si sente a suo agio a giocare tra i migliori d’Italia. Da quanto osservato anche in gioco vivo Gabriele è in grande ascesa e ad oggi è uno dei più promettenti giocatori provenienti dal nostro vivaio. Sarà interessante verificare in un girone così agguerrito se riuscirà a reggere la pressione e ad esprimere il suo gioco a tratti molto originale, può comunque essere un’ulteriore sorpresa!

  1. Roberto Senesi – THE ITALIAN BOY   (vittoria finale 2%)

Robby è uno dei giocatori italiani più glamour nelle manifestazioni internazionali e si fa notare per i suoi modi gentili e per la sua simpatia. Attenzione però, Roberto è un giocatore di buon livello e con una importante esperienza a livello internazionale che nei Campionati Italiani sa esprimersi ad ottimo livello, ne sono testimonianza i piazzamenti a metà classifica degli ultimi anni. Gli auguro di riuscire a giocare con personalità e di limitare i passaggi a vuoto che spesso gli impediscono di portare a casa il risultato con avversari forti in partite giocate ad ottimo livello. Chi riuscirà a batterlo otterrà un vantaggio importante nella corsa verso il titolo anche perché non ne perderà mica tante di partite…

  1. Matteo Fortunato – IL GIOVANISSIMO (vittoria finale 2%)

Mi sbilancio e chiedo scusa per non essere politicamente corretto, ma Matteo è il mio preferito e tiferò per lui prima di tutto perché sarà il giocatore più giovane (benché non esordiente!) e poi perché Matteo gioca davvero bene le partite d’attacco che sono quelle che più prediligo. Il piccolo ligure ha fatto passi da gigante in questi anni ed è in grado, in questo Campionato, di poter dimostrare il suo valore al cospetto di avversari tutti di primo piano. Forse non potrà giocarsi una posizione da podio ma sicuramente potrà essere una mina vagante e mi aspetto qualche colpo a sorpresa. Lo vedremo ben presto tra i grandi protagonisti se continuerà la sua crescita con impegno e passione.

  1. Renzo Rubele – L’ESORDIENTE (vittoria finale 1%)

Avrei potuto soprannominarlo il Professore, il matematico, il progressista, il belga o Renzino l’Europeo come a lui senz’altro sarebbe piaciuto, ma a mio parere la cosa più sorprendente di questo Campionato Assoluto è proprio questo: un solo giocatore su dieci esordisce e non è di certo il più giovane del gruppo… Sì perché per motivi vari, lunga inattività in primis, Renzo si ritrova per la prima volta a giocarsi un Titolo Assoluto in Italia e paradossalmente dopo aver provato a vincere, nello stesso anno, il Campionato Assoluto in Belgio dove risiede da diversi anni. Una stranezza che trova spiegazione nella doppia nazionalità di Renzo che gli permette di disputare le due manifestazioni e .. udite, udite: in Belgio, nell’anno in corso, si è classificato subito alle spalle dei primi tre! Esordire in un Campionato così livellato verso l’altro non sarà facile per lo scaligero, ma la sua tenacia e la sua esperienza internazionale lo portano ad essere uno di quei giocatori più solidi e difficili da battere.

  1. Emanuele Danese – IL SOMMO (vittoria finale 0%)

Concedetemi questo 0% un po’ per canzonare il mio carissimo amico Ema e un po’ per portargli fortuna (di solito i pronostici li sbaglio clamorosamente). Realisticamente non è probabile che Emanuele possa fare un Campionato di alta classifica per il suo stile di gioco artistico, originale e spregiudicato, sempre alla ricerca della trovata e dello spettacolo; tuttavia, voglio far presente che il Sommo Ema è solito fare almeno uno-due exploit in ogni Campionato e vincerebbe quasi sempre il premio per la miglior combinazione effettuata (vedi partita con Moscato attenzionata sui siti olandesi) o tentata. Quindi vi metto in guardia, non distraetevi mai con lui perché è capace di giocate micidiali (ne so qualcosa…!).