Si sono svolti a Riga, in Lettonia i Campionati del Mondo blitz di dama internazionale. Presenti i nostri atleti azzurri Gabriele D'Amora (ASD CD Veliterno) e Roberto Senesi (ASD Dama Latina).
PRESENTAZIONE PROTAGONISTI DEL CAMPIONATO ITALIANO 2022 DI DAMA INTERNAZIONALE
Il Campionato 2022 sarà ricco di temi interessanti per il rientro di alcuni giocatori di grande esperienza e per la composizione del girone, finalmente molto livellato, composto solo da Maestri e Grandi Maestri, come non si vedeva da alcuni anni.
Segue per ognuno dei magnifici dieci una descrizione del giocatore con una mia personale valutazione da considerare come pronostico che, però, potrà facilmente essere smentita dai fatti considerato l’inusuale equilibrio delle forze in campo. Per il momento buona lettura e, per chi lo seguirà…, buon Campionato!
Alessio Scaggiante – IL FUORICLASSE (vittoria finale 50%)
Grande Maestro e grande campione; anche se ha solo venticinque anni Alessio è ormai un top player internazionale con tantissima esperienza ad alto livello. Indiscutibilmente il miglior giocatore italiano in circolazione e probabilmente della storia della dama internazionale, gode ovviamente dei favori del pronostico anche se nulla è scontato (vedi il Campionato 2021 che Alessio si è visto sfuggire pur senza commettere mai gravi errori). Potrebbe pesare il rallentamento delle attività per l’avvio delle prime esperienze lavorative in un girone tornato ad essere di altissimo livello dopo tanti anni ? A mio parere no, ma per scaramanzia (sua) non mi voglio sbilanciare troppo!
Roberto Tovagliaro – IL CAMPIONE USCENTE (vittoria finale 15%)
Grande Maestro lo è anche lui e meritatamente. L’anno scorso ha dimostrato che battere Alessio si può se si gioca al massimo e se si sfruttano tutte le occasioni che nell’anno buono ti possono capitare. Va detto che Roberto dopo il titolo si è un po’ rilassato e non ha fatto più registrare particolari acuti, ma per come lo conosco nei Campionati Italiani sa dare il meglio di sé ed è sicuramente candidato al podio se riesce a partire con il piede giusto. Un brutto cliente per tutti, ma anche per se stesso perché se incappa nella settimana storta può combinare qualche frittata con la conseguenza di non darsi più pace per giorni!
Moreno Manzana – L’EROE ROMANTICO (vittoria finale 10%)
Si sono disputati, dall’1 al 3 luglio, presso Hotel Ibis Styles President, nel cuore di Palermo, i Campionati Italiani Giovanili (Juniores, Cadetti, Minicadetti e Speranze) giunti alla quarantaduesima edizione. Trentaquattro giovani atleti in gara, tra cui ben nove ragazze, dirette da Massimo Ciarcià e Sebastiano Greco, si son sfidati nelle due intense giornate di gioco. A fare da contorno alla sede di gara una gradevole vista mare da una parte ed il “salotto” dello splendido capoluogo siciliano dall’altra, che passo dopo passo introduce caffè, bar e bistrot con viste luculliane, incrociando per primo il teatro Politeama. Passeggiando un po’ più in là, poi, tra un gelato o una granita con brioche, un affogato con panna e qualche immancabile arancino (o arancina?), la vista del maestoso Teatro Massimo, poi la straordinaria Cattedrale, ricca di stili architettonici diversi (gotico, normanno, barocco, neoclassico e moresco) ed infine la piazza Quattro Canti e la fontana Pretoria nell’omonima piazza rinominata dai palermitani come piazza della Vergogna, a causa della nudità delle statue che la compongono ed è accompagnata da una storia molto curiosa.
I Campionati sono stati contrassegnati dalla grande correttezza dei giovani damisti e dal grande equilibrio, in tutti i gruppi, intervallati dalla simultanea serale del Grande Maestro Alessio Scaggiante che ha assistito ai campionati, dispensando consigli a chi glieli chiedeva. Domenica mattina gli ultimi turni ed i verdetti finali. Tra gli Juniores si afferma il reggino Ismaele F. Amaretti, staccando Gabriele Prestigiovanni e Gianpaolo Baglione di Mistretta. Tra i cadetti si impone l’aostano Davide Gemma, davanti all’ottima Ludovica Amaretti, reggina, neo Campionessa Italiana di specialità, che stacca il tagliando per la categoria Nazionali, ed il concittadino Andrea Peirano. Tra i Mini Cadetti trionfa la reggina Vittoria Giorgia Coppolino che lascia a ben due lunghezze la latinense Giorgia Senesi e l’aostano Nathan Censi. Tra i più piccoli, le Speranze, vince il talentuoso livornese Andrea Palumbo, davanti alla reggina Viola Coppolino ed all’aostano Matteo G. Paonessa. Alla premiazione, curata da Giuseppe Dolcemaschio, sono intervenuti il Presidente FID Carlo Bordini ed il Delegato Regionale FID Sicilia Severino Sapienza, organizzatore dell’evento. Poi la consegna dei premi tra cui il libro “La Bambina più forte del mondo”.
A fine premiazione il pranzo, abbondante e vario come tutti gli altri pasti, e la torta gelato di fine evento che ha celebrato anche il compleanno del Direttore di Gara Massimo Ciarcià. Infine l’arrivederci alla prossima gara da parte dei ragazzi, felici di essersi ritrovati ed aver condiviso il clima di serenità, amicizia ed i valori dello sport propri del gioco della dama.
Con la presente si provvede a pubblicare l'elenco degli atleti ammessi al 58° Campionato Italiano Individuale di dama internazionale, che si svolgerà a Chianciano Terme (SI) dall'11 al 17 luglio 2022.
Nei giorni 17 e 18 giugno 2022 si sono tenuti i Campionati Italiani Femminili di Dama Italiana e di Dama Internazionale presso il Villaggio camping "Seven Hills" sito in via Giustiniana 906. Sotto la supervisione del direttore di gara Alessio Mecca e dell'arbitro Rosa Aglioti.
Si concludono queste due giornate di Campionato con le premiazioni di Dama Italiana e di Dama Internazionale!
Per quel che concerne la Dama Internazionale il primo posto è stato conquistato ex aequo da Sofia Pandolfo (ASD Energya Fitness Club) e Giorgia Senesi (ASD Dama Latina) mentre il terzo posto da Angela Pina Lutzu (ASD CD San Paolo).
Per la Dama Italiana ha prevalso Ludovica Maria Amaretti (ASD Nuovi Orizzonti), seguita da Maria De Martino (ASD Dama Lecce) e Alessandra Idone (ASD Nuovi Orizzonti).
Alessio, ingegnere di Casale, a soli 24 anni è il top player della Fid
Il fuoriclasse Scaggiante: “Così la dama diventa più attraente”
Il gioco delle pedine come palestra verso il problem-solving: “Ai giovani dico di vivere appieno l’esperienza e di divertirsi” Ha solo 24 anni, eppure Alessio Scaggiante vanta già l’esperienza di un veterano. Gran Maestro di dama e detentore, al momento, di quattro titoli assoluti (si è aggiudicato il campionato italiano assoluto di dama italiana e due campionati italiani assoluti a tempo rapido di dama internazionale, nonché il campionato a squadre di dama italiana), Scaggiante è l’attuale top player della Fid, la Federazione italiana dama. Un onore e una responsabilità che vive in maniera molto rilassata: “I risultati mi vedono al primo posto sul ranking nazionale, ma quando mi siedo davanti alla damiera penso solo a giocare: i punti che ho e quelli che potrei conquistare contano poco”, confessa. Ventiquattrenne trevigiano - di Casale sul Sile, per essere più precisi - Scaggiante, laureato in Ingegneria chimica dei materiali presso l’Università di Padova, da sempre si dedica alla sua grande passione: la dama, appunto. “Ho iniziato a giocare da piccolissimo, sulla vecchia damiera del nonno, una quelle che tutti hanno in casa”, racconta. Ogni giorno, dopo l’asilo, si impegnava in un testa a testa con nonno Egidio: “Giocavamo per passare il tempo, ma ogni giorno diventavamo più bravi”, confessa. “E’ stata la mia prima palestra, seppure casalinga; poi mio padre mi portò ad un evento damistico organizzato da un circolo attivo nel mio paese e, dal nulla, mi piazzai al secondo posto. Compresero subito che avevo una certa predisposizione al gioco”. E il resto è storia. Una storia che oggi conta almeno un centinaio di coppie, decine e decine di podi conquistati e svariate medaglie: “Sono tantissime, oramai in casa non ci stiamo più”, ironizza Scaggiante che gareggia con il circolo ‘Energya’ di Maser. Quali sono le ‘armi’ di un bravo giocatore di dama è difficile dirlo: “Sono tantissime e tutte diverse tra loro”, spiega. “Innanzitutto è un gioco che deve piacere, altrimenti difficilmente si andrà avanti. Come accade per altri sport del mente, la dama richiede dedizione, studio, tempo e concentrazione. Dal punto di vista tecnico ci sono tante sfumature, e più si va avanti e più contano i dettagli: basta una minima imperfezione per spostare il risultato da una parte o dall’altra”, avverte. Non solo. (continua a leggere...)
14° Campionato Italiano di dama Inglese – 6° Italian Open 3-move
Luciano Negrone Casciano King of Checkers!
È Luciano Negrone Casciano il nuovo Campione Italiano di dama inglese. Il Maestro brianzolo si afferma nella massima competizione italiana valida per il titolo Tricolore e per la World Cup WCDF, a cui hanno preso parte dodici atleti di cui quattro stranieri. Inizia un po’ in sordina il torneo di Luciano che dopo aver superato 4-0 Andrea Peirano, la rivelazione del torneo, al primo turno, sconta nel secondo round l’impatto con l’esperto Igor Martynov che lo supera 3-1. Il resto del torneo è un crescendo regolare in cui il M° Negrone infligge quattro sconfitte ai suoi avversari: Elia Cantatore, ex Campione Mondiale giovanile 3-move ed ancora in carica nella specialità Gayp, Davide Tamborin fresco di titolo iridato, l’ucraina Nadiya Chizhevska, pluricampionessa mondiale e lo scozzese Donald Oliphant. Al secondo posto si piazza Igor Martynov, a due lunghezze di distacco dall’italiano. Terzo il giovanissimo Andrea Peirano, di Aosta, che si aggiudica il titolo di Campione Italiano Giovanile e di vece-campione assoluto di specialità. Subito fuori dal podio, a pari punti e divisi solo da pochi centesimi di quoziente, Nadiya Chizhevska, Davide Tamborin (terzo degli italiani), Elia Cantatore e Davide Gemma, tutti e tre di Aosta, dove il GM° Paolo Faleo sta alimentando anno dopo anno una fucina di talenti e campioni. A seguire l’israeliano Idan Karny, una novità assoluta nel palcoscenico delle 64 caselle inglesi, Donald Oliphant, Mattia Pitzalis, Alessandro Carraretto e Mario Carmignato.
Dopo due anni di sofferta sospensione delle attività scolastiche son tornate le finali nazionali dei GGS, giunte alla trentaduesima edizione.
Emozionanti. Impegnative. Fortemente volute dalla FID e dagli istruttori federali che con tanta abnegazione si sono adoperati per riprendere l’attività damistica scolastica, nei meandri dei tempi pandemici e tra le pieghe di quella burocrazia istituzionale talvolta svilente, sorretti dalla passione per lo Sport della mente e dalla valenza sportiva e sociale che le finali locali e nazionali dei campionati studenteschi assumono. Tre giorni di entusiasmo allo stato puro, di gioco, e di relax all’interno delle Terme di Chianciano che hanno ospitato l’evento, rimarcando la consolidata sinergia tra la Federazione e l’Amministrazione Comunale.
In tutti e tre i giorni è stato palpabile il desiderio di condividere l’importante ripartenza, da parte dei partecipanti, che per vivere ancor più serenamente l’evento e per la sicurezza di tutti, hanno effettuato i test rapidi anti-covid prima dell’inizio della contesa sportiva. Venerdì 13 dopo l’arrivo e l’accoglienza la riunione tecnica, con la consegna delle buste con le formazioni ufficiali e la consegna delle magliette ufficiali dei GGS dedicati alla pace (“FID for Peace”) e con i colori giallo e azzurro della martoriata Ucraina. Qualche giro di lancette e sabato mattina finalmente si parte!
Il livornese Matteo Bernini si laurea Campione del Mondo Gayp (Go as you please, cioè a mossa libera), a Tulsa (Oklahoma, USA), battendo il sudafricano Lubabalo Kondlo, precedente detentore del titolo.
L'Azzurro aveva conquistato il titolo di sfidante dopo aver vinto il Challenge nel 2019 ed il Match, causa covid, è slittato di due anni. Matteo Bernini si è imposto nettamente sull'avversario nel match al meglio del 24 partite, terminato con due turni d'anticipo, con lo score bloccato su 3 vittorie dell'azzurro e 19 pari. Matteo Bernini, seguito durante il match dal coach Michele Borghetti, il più titolato damista italiano di sempre, ha controllato il match con grandissima classe, vincendo la quarta partita e gestendo pazientemente il seguito degli incontri, infliggendo altre due sconfitte al sudafricano (nelle ultime fasi molto nervoso, con qualche passaggio anche poco sportivo) durante il diciassettesimo ed il ventunesimo incontro. Ha diretto il Match lo statunitense Alan Millhone (nella foto in alto al centro tra Lubabalo Kondlo e Matteo Bernini) L’Italia detiene adesso (nuovamente) entrambi i titoli iridati Checkers (dama inglese), considerata la conferma di Sergio Scarpetta a gennaio quale Campione del Mondo 3-move (prime tre mosse sorteggiate).
Con la presente si provvede a pubblicare il Regolamento del 42° Campionato Italiano Giovanile di dama italiana, che si svolgerà a Palermo nei giorni 1, 2 e 3 luglio 2022. Le iscrizioni si chiuderanno il 21 giugno 2022.