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Il Trofeo Città di Verona, primo torneo di dama internazionale del 2010, viene vinto meritatamente dal senegalese Diop Abubacar Sadikh, giocatore non nuovo alla vittoria in tornei italiani.

Il risultato è maturato dopo una gara sempre in testa alla classifica, totalizzando 8 punti e lasciando a due lunghezze un quartetto formato rispettivamente da Daniele Redivo, Cabral de Brito Matos, Emanuele Danese e Riccardo Agosti. Sesto a 5 punti Moreno Manzana.

Purtroppo assenti molti degli attuali big del damismo nazionale. Nel secondo gruppo vince Otello Marini davanti a Damiano Anselmi e Mattia Brancaleone, nel terzo Matteo Santarossa che precede Elena Valentini e Pietro Cescatti. 32 i partecipanti totali alla competizione.

Riccardo Agosti

Michele Maijnelli vince la XVI gara nazionale “città di Terracina” precedendo Mirco De Grandis e confermando così la sua grande maturazione damistica.
Un Fero sottotono incappa in un'incredibile svista perdendo partita e imbattibilità contro Attilio Di Pasquale (per gli amici King).
Nel gruppo B vittoria ex-aequo di Sergio Pietrosanti e Rosario Torrese. Il gruppo C vede l'affermazione di Lino Carniato, mentre Giuseppe Abbatista vince il gruppo Provinciale. Buona partecipazione con 81 giocatori e in questi tempi di crisi non c'è da lamentarsi!

Antonio Ferrari

 

Si è concluso domenica scorsa a Cannes il torneo open di dama internazionale; ventisei partecipanti che hanno dato vita per sei giorni a otto turni di gioco veramente appassionanti.
La presenza italiana contava cinque tra i nostri migliori giocatori della disciplina e precisamente: il maestro federale Daniele Bertè di Savona, i maestri Luca Lorusso di Trieste, Roberto Di Giacomo di Latina, Roberto Tovagliaro di Savona e Walter Moscato di Vellettri.

Aggiornamento ...

Software Aurora Borealis: ultime 13 licenze disponibili a 30,00 euro

AVVERTENZE: PER INSTALLARE CORRETTAMENTE IL SOFTWARE E' NECESSARIO AVERE UN COMPUTER CON LE SEGUENTI CARATTERISTICHE PRESTAZIONALI MININIME:

  • Processore: Pentium o superiore (Pentium III-IV/Core2 o Athlon/Athlon64 è raccomandato)
  • RAM: 32 MB minimo (128 MB o più sono raccomandati, per grandi database di finali sono necessari 512/768 MB, Aurora Borealis può usare fino a 2GB di RAM)
  • Sistema Operativo: Windows 2000, XP, 2003, Vista, Seven (7) (no WinNT/98/ME!)
  • CD/DVD-ROM (per installazione da CD/DVD)
  • 15 Mb su HDD per l'installazione minima, fino a 3,5 Gb su HDD per l'installazione completa
  • di database inclusi. (Nota: Ulteriori database non compresi, richiedono ulteriore spazio).

IL PROGRAMMA E' ATTIVABILE CON CHIAVE ESCLUSIVAMENTE SU UN SOLO PERSONAL COMPUTER.
IN FASE DI INSTALLAZIONE E' POSSIBILE CREARE E SALVARE UN FILE DI TESTO CHE PERMETTE LA REINSTALLAZIONE DEL SOFTWARE SOLO SUL COMPUTER ORIGINARIO.
E' INTESO CHE L'ATTIVAZIONE DEL PROGRAMMA POTRA' AVVENIRE SOLO IN PRESENZA DI UNA CONNESSIONE ALLA RETE INTERNET.



La FID ha completato le procedure di acquisizione dei diritti del software Aurora Borealis, con undici differenti specialità di gioco (italiana, internazionale, brasiliana, frisone, canadese, ecc.).

In attesa che il Consiglio Federale definisca e deliberi il costo del programma, lo stesso può essere prenotato al costo promozionale di 30,00 € per le prime 50 ordinazioni!


Le copie potranno essere prenotate contattando la segreteria federale, versando l'importo tramite assegno circolare o bancario non trasferibile intestato alla FID o tramite versamento sul c.c.p. 38300968 (Codice IBAN IT16U076 0104 8000 0003 8300 968) intestato a Federazione Italiana Dama, Largo Lauro de Bosis 15, 00135 Roma (sul bollettino dovrà essere indicata chiaramente la causale del versamento), ed indicando l'indirizzo in cui si chiede di ricevere i due dvd e specificando l'indirizzo e-mail per la successiva ricezione della chiave di registrazione on-line.

Una sintesi delle principali caratteristiche del programma (a cura del maestro Pierluigi Perani):

  1. con questo programma é possibile giocare con 11 tipi di gioco ognuno con le proprie rispettive regole: Dama Russa, Inglese, Brasiliana, Americana, Italiana, Ceca, Internazionale, Spagnola, Frisona, Spantsiretti (8*10) e Canadese. E' interessante notare che cambiando tipo di gioco e passando ad uno con ugual numero di caselle, ad esempio 64 caselle italiano a 64 caselle inglese, la partita in esecuzione non è cancellata, ma adattata e tradotta nel gioco scelto. Immaginatevi l'utilità per chi si vuole cimentare nelle diverse specialità, oppure per coloro che hanno testi inglesi
  2. il programma consente di scegliere diversi tipi di forza, cosa di non poco conto se pensiamo al principiante che si avvicina al gioco e che impostando un livello basso potrebbe anche avere la soddisfazione di vincere. Inoltre potendo utilizzare differenti motori tra cui il king, la forza di gioco è la stessa del king
  3. Aurora Borealis ha un potente sistema di ricerca che presenta una semplicità d'uso incredibile; si possono fare ricerche partendo da una posizone (funzione presente in sage ma non nel king). Esiste anche L'opzione *Capovolgi* che, se attivata, permette le ricerche sulle posizioni a colori invertiti
  4. possibilità di aprire più di una partita contemporaneamente
  5. importa dal testo -- Opzione che consente l'inserimento manuale di righe di commento sulle mosse della partita riportata sullo schermo oppure inserire le varie mosse stesse. Una applicazione pratica potrebbe essere la seguente: tramite il Blocco Note o Word, aprire un pdn di partite giocate, evidenziare tutto il corpo della partita e memorizzare nella clipboard (copia), poi in Aurora attivare l'opzione e incollare il tutto nella schermata, infine cliccare su Importa. Nella schermata "Importa dal testo" possiamo inserire manualmente tutti i commenti che si desiderano. Tutto ciò che è immesso entro la schermata, rimane in memoria fino a quando non sarà sostituito da qualcos'altro
  6. importante da notare è la possibilità di indicare al programma di creare i file pdn delle partite utilizzando i cosiddetti tags (cioè le intestazioni White -- Black -- Result ecc...) tradotti nel formato italiano come i file pdn utilizzati dal programma Sage Draughts in modo di consentire ai giocatori utenti di differenti programmi lo scambio facilitato dei database. Inoltre i formati pdn in italiano risultano di facile comprensione per chi mostra poca dimestichezza con le lingue straniere
  7. *Connetti a Damiera Elettronica* E' una opzione particolare del programma che permette la connessione elettronica del pc con delle damiere elettroniche in commercio (vedi *http://aurora.shashki.com/images/pic/edb.jpg*). In tal modo si gioca direttamente sulla damiera elettronica. Oggi non viene utilizzata, ma in futuro si potrebbe pensare di acquistare le damiere, in tal modo si potrebbe ad esempio evitare di trascrivere le partite nei campionati poichè sarebbe automatizzato
  8. possibilità di diversi tipi di esportazione:
    il formato Rtf non è invece sovrascrivibile; per partite diverse occorrono nomi diversi.
    Il formato Html è utile per pubblicazioni in internet. Sono previsti due formati, il plain html e il JS html (Java Script) completo di animazione dei pezzi. Con la procedura di creazione html sono creati un file di nome xxx.htm e una cartella xxx.files correlati tra loro e con la cartella dei grafici pics. Affinchè il formato html sia visibile su internet occorre effettuare l'upload ( cioè spedire i file o le cartelle sul sito che ospita le pagine web) di tutti e tre le parti. Notare che nella cartella xxx.files è stato creato anche il file pdn. Interessante è la pubblicazione html multipla cioè, convertire più partite insieme nel formato html se qualcuno ha visitato il mio sito avrà visto l'utilità di questa funzione: oggi sono in linea tutte le partite dell'assoluto e possono essere visualizzate mossa per mossa ecc.


Eh sì, ci ha lasciati, dopo un breve periodo di malattia, incurabile purtroppo.
Con Giuseppe Manzana se ne va quello che più di tutti ha scritto la storia della dama in Trentino.
Classe 1936, nato e vissuto a Mori dove ha diretto per anni il negozio della Famiglia Cooperativa (un altro nome per quella che oggi conosciamo come Coop), si appassionò al gioco sin dai primi anni '70. Nel '73 divenne presidente del Circolo Damistico Moriano (oggi ASD Dama Mori) per rimanervi alla guida per quasi un trentennio, quasi ininterrottamente.
Entusiasmo, dedizione, intelligenza. Queste le doti di una persona di grande rettezza morale e notevoli qualità umane.
Un ottimo giocatore ad entrambi i sistemi di dama, nonostante non si dedicasse molto allo studio teorico. Grande divulgatore, grazie a lui centinaia di persone a Mori (e non sono poche in un paese che ne conta in tutto 9 mila), moltissimi giovani, hanno partecipato a corsi o gare di dama. Molti altri sono andati anche oltre, vincendo campionati italiani, rappresentando l'Italia all'estero, e dietro, quasi sempre, c'era lui, con la sua carica e la sua energia.
Un trascinatore ma anche un leader carismatico con straordinarie doti organizzative. Non si contano le gare da lui organizzate, ad ogni livello. Spiccano tra tutte il Campionato del mondo juniores del 1987 e le Olimpiadi del 1992, una sorta di campionato mondiale a squadre, che proiettarono il paese di Mori nel gotha del damismo mondiale. Sua l'organizzazione di gran parte delle 35 edizioni della Coppa Città di Mori, gara internazionale rinomata nel panorama damistico.
Lascia la moglie e 5 figli, che lo sapevano supportare nelle sue tante esperienze damistiche. I 4 figli maschi sono stati tutti dei buoni damisti, uno dei quali, Moreno, è riuscito pure nell'impresa di vincere il titolo italiano assoluto nel 1989, ottenendo altre buone prestazioni in campo internazionale.
Giuseppe era una persona che sapeva eccellere in qualunque ambito si cimentasse, così, mentre vinceva le gare di dama, grazie al suo fisico magro ed atletico allo stesso tempo, si cimentava pure come cicloamatore esprimendo le sue buone doti di scalatore e riuscendo anche lì a primeggiare.
Il suo eclettismo lo portava anche ad essere un buon contadino che sapeva ben coltivare i suoi cari appezzamenti d'uva e da cui ricavava vini prelibati.
In giovane età, poco dopo i vent'anni, fu pure consigliere comunale a Mori nelle file della DC.
Ciao Giuseppe, ti ricorderemo con affetto.


La dama è un gioco che ha origini molto antiche, di cui si trovano tracce in opere tramandateci dal mondo greco-romano, ma il primo trattato vero e proprio sul gioco della dama giunto fino a noi è stato scritto nel 1537 dallo spagnolo Torquemada.

Le regole della dama sono molto semplici e sono patrimonio tradizionale di ognuno, infatti la dama è tipicamente il primo gioco su tavoliere che viene insegnato ai bambini. Ma il gioco in realtà è complesso: è stato calcolato che nella dama sono possibili più di 300 miliardi di miliardi di posizioni. Un numero enorme, che supera ogni capacità di memorizzazione e gestione umana. Il fascino del gioco della dama sta proprio nella sintesi di questi opposti: è il più semplice fra i giochi complessi.