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Nella settimana consacrata alla Dama, la cittadina di Beilen, situata nel nord dell’Olanda all’interno della provincia di Drenthe, ha accolto giocatori provenienti da tanti paesi del nostro continente oltre a tutti i migliori giocatori “orange” per la disputa di un importante torneo Open e dei Campionati Europei Rapid e Blitz. Tra i partecipanti anche una rappresentativa italiana composta dal Campione Italiano in carica e top player internazionale, Alessio Scaggiante, dalla Campionessa Italiana in carica ed emergente, Sofia Pandolfo, e dal sottoscritto che torna a vestire la maglia azzurra con grande piacere. Per me, dopo lo storico bronzo a squadre conseguito l’anno scorso a Chianciano è un’occasione per confermare la competitività a livello internazionale raggiunta in questi anni, tanto più che ci presentiamo con Alessio tra le “teste di serie” del girone che si disputerà il titolo.

Venerdì 22 ottobre arriviamo nella bucolica Dwingelo, dove si trova il nostro albergo a circa 20km dalla sede di gara, e per me è già un successo considerate le difficoltà affrontate per un improvviso sciopero dei voli che mi obbliga a modificare il piano di viaggio (alla fine per arrivare ad Amsterdam mi tocca prendere tre aerei) e il maltempo che complica un pochino la trasferta. Per fortuna con Alessio e Sofia c’è una buona intesa e passiamo una tranquilla vigilia che ci permette di entrare nel clima gara in modo sereno. L’indomani inizia il Campionato Rapid organizzato dal prestigioso Club di Hjiken in una scuola liceale adibita a sede di gara. La sensazione è di essere veramente in un ambiente professionistico con le damiere elettroniche, gli schermi posti in diversi posti della sede di gara che proiettano le dieci principali partite del turno, una saletta speciale in posizione rialzata dalla quale commentano in diretta Tv il GMI Auke Scholma e la giocatrice-conduttrice Ester Van Mujen, i cartelloni di sponsor ovunque e le postazioni di libri di dama di ogni tipo. Mancano russi e bielorussi per i motivi che sono tristemente noti, ma ci sono in compenso molti giocatori ucraini, tutti i più forti, e rappresentanti provenienti da Belgio, Francia, Polonia, Lituania, Lettonia e ovviamente Italia. Per quanto riguarda la competizione l’unico rappresentante dei Fab Four olandesi (Boomstra, Groenedjik, Van Ijzendoorn, Sipma) è proprio il simpatico Wouter che peraltro è anche padrone di casa tant’è che esprime i saluti a tutti i partecipanti nella cerimonia inaugurale. Sipma se la gioca con gli ucraini fortissimi Ivanov e Anikeiev e con l’intramontabile Valneris, e riesce nell’impresa di essere profeta in patria con una prestazione incredibile: quindici punti in nove partite, frutto di sette vittorie, un pareggio (all’ultimo turno) e una sconfitta (contro Ivanov nei primi turni). Dietro di lui lo stesso Ivanov che dopo la vittoria nello scontro diretto si vede rimontare dal giocatore orange e superare sul filo di lana; decisiva in tal senso l’ultima partita in cui Alessio costringe l’ucraino sul pari tra l’emozione dei commentatori Tv e di tutti i tifosi tulipani incollati davanti ai monitor a tifare per il nostro portacolori. Alessio chiude il campionato con un eccellente ottavo posto e una condotta di gara sempre nei tavoli principali, ad un punto da quel podio che per lui non sarebbe neanche irraggiungibile considerate le sue qualità ormai riconosciute da tutti anche a livello internazionale. Per quanto riguarda me dopo una buona partenza incappo in due-tre partite farcite di errori banali e sviste che mi tolgono dalla zona nobile della classifica, con tenacia e un pizzico di orgoglio riesco comunque nel finale a recuperare tornando almeno in media punti e a chiudere onorevolmente a metà classifica. Al femminile è sfida a tre tra le campionesse polacche Sadowska e Bankowska e la fortissima ucraina Motricko con classifica finale proprio in tale ordine: prima la bionda Natalia, già campionessa del mondo, poi la più giovane ed emergente connazionale, quindi l’avvenente e ormai esperta ucraina; non così distante si classifica sesta la nostra Sofia Pandolfo che gioca un ottimo torneo risultando la vera rivelazione della giornata. Per effetto di questi risultati la nostra nazionale chiude al terzo posto nella classifica per team e questo è motivo di orgoglio perché attesa la nostra ormai stabile competitività anche ad alto livello. Domenica 24 ottobre si disputano invece i Campionati Blitz, da me tanto attesi perché più adatti al mio stile di gioco, ed è se vogliamo anche un momento storico perché partecipa e vince (per l’ultima volta da “pro”) il campionissimo Roel Boomstra che qualche giorno dopo dichiarerà di voler abbandonare il professionismo a partire dal 2023. Dietro di lui sul podio si classificano Anikeiev e Valneris, mai realmente in grado però di inserirsi nella lotta alla prima posizione. Per quanto riguarda noi Alessio si conferma nella top ten con un nono posto meritato e impreziosito dal brillante pareggio con il grande Boomstra ed io con un punto in meno mi classifico sedicesimo, piazzamento soddisfacente considerata il livello e la numerosità dei partecipanti (poco meno di una cinquantina) e la qualità di gioco che sono riuscito ad esprimere. Per Sofia una prestazione meno brillante e un nono posto, ma anche per lei rimane la grande soddisfazione di aver vestito la maglia azzurra con onore e di aver vissuto un’esperienza damistica internazionale molto arricchente. Siamo ancora terzi a livello di team e possiamo tornare a casa soddisfatti con i saluti e i complimenti degli allenatori olandesi.