Il percorso di intensa attività istituzionale, che aveva portato la FID, la FIGB e la FSI, congiuntamente ad inoltrare al CONI il 5 dicembre 2015, una nota istruttoria per il Ministero della Salute, sul tema dell'obbligo dei certificati anche per i praticanti "non agonisti" delle attività sportive della mente, che aveva portato alla nota del Ministeriale della Salute del 17 giugno 2015, diramata con seguito al Comunicato federale del 22 giugno 2015 (https://www.federdama.org/cms/documenti/comunicati-e-circolari/comunicati-2015/963-certificati-medici-sportivi-novita-positive-dal-minsalute), può finalmente dirsi finalmente concluso.
Con la nota del Segretario Generale del CONI, prot. n. 6897/2016 del 10.06.2016 (in allegato), avente ad oggetto la "Certificazione medica per l'attività sportiva non agonistica" viene completato il quadro normativo di dettaglio, inizialmente previsto per il 31.10.2015 e poi rinviato.
Come già pubblicizzato il 9 settembre 2015 (https://www.federdama.org/cms/elenco-degli-articoli/1001-aaa-certificati-medici-sportivi) si ricorda che solo per gli Agonisti resta l'obbligo di certificazione medica (biennale) e la presentazione del certificato medico agonistico (Dama) è condizione necessaria per la partecipazione ai Campionati Italiani agonistici: la FID, grazie ai fondi del 5x1000, contribuirà con 20 € di rimborso spese ciascuno (a fine evento) per tutti coloro che saranno ammessi ai prossimi Campionati Italiani.
Note: per altri approfondimenti v. anche gli atti del Convegno Medico Sportivo tenutosi a Zoppola (PN) il 30.10.2015 (https://www.federdama.org/cms/elenco-degli-articoli/1048-in-novanta-al-convegno-medico-sportivo-di-zoppola )